Sfatiamo il mito sul ricevere libri a Natale. Un lettore non è sempre felice di ricevere un dono fatto di carta e inchiostro. Non basta avere una forma rettangolare e un titolo stampato sopra per essere un regalo ben gradito. No, non ho il dovere di mostrarmi eccitata solo perché è un libro. Essere un lettore onnivoro non significa leggere qualsiasi cosa. Significa leggere ogni tipo di storia ben raccontata. Essere ben disposti a conoscere scrittori di diverse nazionalità, che trattano temi distanti tra loro con stili molto diversi. Non significa di certo scartare un regalo con occhi sgranati e fiduciosi per poi rimanere inevitabilmente delusi dal nuovo romanzo di Dan Brown (e che originalità, poi). Abbiamo ancora il diritto di rimostranza. Diciamo no alla vessazione di migliaia di lettori, costretti a pagare per la cieca ignoranza in cui vi muovete voi non-lettori. Come si può pensare che ricevere un romanzo scadente possa rendere felice qualcuno? Forse non avete capito che a noi non piace leggere perché ci piace leggere. Altrimenti anche l'elenco telefonico andrebbe bene. Ciò che conta è quello che sta dentro un libro, non è un oggetto vuoto.
Pensereste mai di regalare un pacco di würstel ad un amante della cucina? O un cartone di Tavernello ad un appassionato di vini? Ecco. Quindi per quale ragione dovrei essere felice di ricevere un libro se non è un buon libro? Allora, partecipate anche voi alla campagna:
salva un lettore da un abominevole regalo natalizio. Per dire NO a Fabio Volo e Paolo Coehlo. Per la libertà d'indignazione, per il diritto di critica, perché è ora di ribellarsi, amici.
Se proprio non avete modo di accedere alla lista desideri dei vostri cari lettori (che è il modo migliore ed efficace per rendere felice qualcuno), allora dovrete rischiare. Dando ascolto ai miei suggerimenti.
Questi consigli sono basati unicamente sulle letture che ho fatto nel 2013 perciò non lamentatevi che, per esempio, non ci sia
Cosmopolis di Don DeLillo.
Romanzi per tutti i gusti:
Inizio barando perché questi li ho letti nel 2012, però non smetterò mai di consigliarveli:
Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti
Storia parziale delle cause perse di Jennifer Dubois
Il signore degli Orfani di Adam Johnson
Il premio pulitzer non delude. Una narrazione che tenta di spiegare attraverso una storia ricca di simboli il regime della Corea del Nord. Ma non si riduce a questo e diventa una ricerca d'identità e una riflessione sulla verità e sulla menzogna.
Qui la recensione.
Il posto dei miracoli di Grace McCleen
Un esordio promettente per la scrittrice britannica. Il romanzo è la storia di Judith, una bambina che cresce nell'ambiente soffocante di una comunità religiosa estremista, che crea un mondo tutto suo per cercare di sfuggire alla realtà e di trovare l'affetto del padre.
Qui la recensione.
Canada di Richard Ford
Un romanzo eccezionale. La storia di un ragazzo i cui genitori rapinano una banca. Le conseguenze di questo gesto indagate con occhio clinico. Ogni pagliuzza di sentimento. Un romanzo sul senso del limite, sul superamento delle frontiere.
Qui la recensione.
Le stelle del cane di Peter Heller
Questo romanzo l'ho preso per curiosità. Non ha ricevuto premi importanti, probabilmente l'autore verrà presto dimenticato ma è una bella storia. Un contesto apocalittico, un uomo e un cane. Mi ha veramente preso. Magari regalate Heller quest'anno al posto del solito Ken Follett, che ne dite?
Dio di illusioni di Donna Tartt
Una scrittrice che non deve mancare nella libreria di...chiunque. Un romanzo che è diventato, per me, oggetto di culto.
Qui la recensione.
Le rane di Mo Yan
Premio Nobel dello scorso anno. Il ritratto di un paese maestoso e terribile. La Cina di Mo Yan divisa tra progresso e tradizione. Un romanzo familiare dalle immagini potenti e dai personaggi straordinari. Attraverso il suo peculiare "realismo magico" Mo Yan affronta un tema spinoso: il controllo delle nascite.
Qui la recensione.
La bellezza delle cose fragile di Taiye Selasi
Un altro ritratto familiare. Di una famiglia africana, emigrata negli Stati Uniti. Un romanzo sul valore dell'identità culturale nel mondo globalizzato ma anche e soprattutto una storia di amori difficili.
Qui la recensione.
Questi li metto insieme perché sono corrosivi.
Don Winslow (prendetene uno qualunque, il capolavoro è
Il potere del cane ma a me è piaciuto anche - seppur con riserva -
I re del mondo)
Invisible Monsters di Chuck Palahniuk
Rosso americano di Rick Moody. Qui la recensione.
Per gli amanti delle narrazioni surreali e paradossali:
Invito ad una decapitazione di Nabokov
Il processo di Kafka
L'isola di Arturo di Elsa Morante
Un romanzo che dentro ha tutto.
Una questione privata di Beppe Fenoglio
Oh, Milton. Veramente, se non l'avete ancora letto, vergognatevi.
Qui la recensione
Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino
Il regalo PERFETTO per un lettore. La domanda che si pone Calvino è che cos'è la letteratura?
Questi tre li metto anche se non li ho ancora finiti, perché rappresentano la letteratura italiana contemporanea che non solo è di talento ma addirittura di un talento straordinario. Gettate dalla finestra Fabio Volo.
Resistere non serve a niente di Walter Siti
Mandami tanta vita di Paolo Di Paolo
Ferito a morte di Raffaele La capria
Per i ragazzi o per i lettori che non hanno perso la fantasia:
Chi sarà mai a quest'ora di Lemony Snicket (o siete ancora in tempo per recuperare
Una serie di sfortunati eventi). Se non sapete chi è Lemony, cliccate
qui.
La trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud
Wildwood di Colin Meloy
The Raven boys di Maggie Stiefvater
Eleonor and Park di Rainbow Rowell
Cercando Alaska di John Green
Per gli amanti dei classici:
I miserabili di Victor Hugo ma se volete veramente distinguervi
L'uomo che ride (q
ui la recensione).
Non so cosa scrivere per convincervi. Potreste pensare, data la mole, che siano noiosi. Ma avreste comunque irrimediabilmente torto. E non sapete quanto. Vi state perdendo bellezza in grande quantità.
Il rosso e il nero di Stendhal
Julien Sorel, il personaggio perfetto. L'eroe antieroe. Il cattivo, idealista e presuntuoso Julien. Questo romanzo è fantastico.
Cuore di cane di Bulgakov
Un racconto piccino in cui troverete grandi idee. La satira sociale è il fulcro della narrazione. Una Russia in balia degli estremismi, folle e grottesca. Un esperimento alla Frankenstein che porterà il lettore a ridere e a riflettere sui limiti della natura umana e della storia.
Nord e Sud di Elizabeth Gaskell
Agli amanti di Orgoglio e Pregiudizio: qualcosa di più impegnato, più contraddittorio e più "sporco". Senza rinunciare a del sano sentimentalismo che ci fa innamorare di personaggi di epoche passate, mai esistiti.
Il grande Gatsby o Tenera è la notte di Fitzgerald
Seriamente? Questo blog potrebbe considerarsi il fan-sito ufficiale di Fitzgerald
Ok, questi due non li ho letti ma vorrei che qualcuno me li regalasse, li considero dei capisaldi della letteratura americana
Furore di Steinbeck
L'urlo e il furore di William Faulkner
Per gli amanti dei racconti:
Undici solitudini di Yates
Undici anime solitarie, chiuse nella loro infelicità. Una raccolta sulle crepe della vita, sulle fratture dell'America e sulla lotta all'infelicità.
Qui la recensione.
Una cosa piccola che sta per esplodere di Cognetti
Il passaggio dalla linea d'ombra dell'adolescenza ad una fase adulta. Cinque racconti intensi sulla ricerca della propria identità. I protagonisti sono schiacciati sotto il peso di edifici familiari pericolanti che fanno ombra ai loro sogni confusi.
America oggi di Carver
Come per Yates, drammi quotidiani che fanno i conti con l'indifferenza dell'America. Finali brutali, scorci di violenza che scuotono il lettore.
Qui la recensione.
Il nuotatore e altri racconti di Cheever
Il nuotatore credo sia il racconto più bello che ho letto quest'anno. Riesce ad essere originalissimo, vagamente surreale e molto simbolico. Un vero gioiello.
Troppa felicità di Alice Munro. Insomma, è il premio Nobel di quest'anno. Brutta figura non potete fare.
Racconti di Friedrich Durrenmatt
La solita letteratura allegra e piena di speranza, insomma. Racconti sulla caduta, paradossali e grotteschi. Lui è un genio, nel caso non lo conosceste. Donatelo al vostro amico intellettuale, amante di Kafka.
Per gli amanti della non fiction:
Leviatano di Philiph Hoare
Un racconto magico di una ricerca. La ricerca del segreto di questo animale leggendario che tanto ha influenzato la letteratura e l'immaginario degli uomini. Un libro che ti appassiona come se fosse un romanzo, un'impresa. Poi quanto sono belle le balene?
La caduta di Diogo Mainardi
Un bellissimo libro sull'amore paterno, la famiglia e il concetto di normalità. Mi ha lasciato sorpresa. Pensavo fosse un libro shock sulla malattia e invece è scritto in maniera particolare, bella e sincera. Un libro intelligente e di cuore.